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Cos’è il bridal shower? In Italia è una tendenza non ancora molto conosciuta, è una festa presente nella cultura anglosassone dedicata alla futura sposa. Viene organizzata in genere dalle sue amiche ed ha lo scopo di coccolarla e riempirla di attenzioni, per alleviare la tensione prima delle nozze.

La tradizione nasce con lo scopo di assicurare beni alla coppia, affinché sia sicuro che il matrimonio possa essere celebrato.

Nella cultura italiana non c’è un momento pari a quello del bridal shower, ma esiste l’usanza di portare i propri doni a casa degli sposi qualche giorno prima della cerimonia nuziale.

Che cos’è il Bridal Shower?

Negli ultimi tempi il bridal shower sta sostituendo sempre più il classico addio al nubilato ed è un’alternativa che diventa sempre più gradita in Italia. A differenza dell’addio al nubilato, il bridal shower è vista come una festa meno trasgressiva e più incentrata sul relax e l’amicizia. Ecco alcuni consigli utili per organizzare un perfetto bridal shower!

Come organizzare un Bridal Shower

Il bridal shower deve essere organizzato in modo tale che la sposa sia al centro dell’attenzione e circondata dalle cose che ama di più.

La scelta della data non deve essere troppo vicina a quella della nozze, la location può essere a casa o all’aperto, l’importante è scegliere un luogo che rispecchi la sposa.

ll Bridal Shower deve smorzare la tensione, far rilassare e divertire la sposa o gli sposi. Quindi via libera a musica, giochi di società, scherzi e buonumore.

Per il cibo va benissimo un buffet o un brunch, o comunque un pasto in piedi, incentrato su fingerfood e stuzzichini.

Bridal Shower: che tema scegliere

Il bridal shower è una festa che rispecchia ciò che la sposa ama di più e può quindi essere organizzato a tema. Ecco alcuni suggerimenti per organizzare un party originale.

Per una sposa bon ton forse il tea theme è più adatto per l’occasione. Thè, muffin e biscotti per trascorrere un pomeriggio di chiacchiere e spensieratezza.

Per una sposa attenta all’estetica, potete optare per un beauty bridal, incentrato sulla cura del corpo e sui trattamenti estetici fai da te.

Il boho bridal shower è lo stile di festa più in voga quest’anno, perfetto da organizzare in giardino, tra fiori colorati, stuoie stese al sole e tante cose buone da mangiare.

Ma se non è possibile organizzarlo in giardino, un pigiama party è la scelta giusta. Trascorrere una nottata insieme, all’insegna dei vecchi tempi, tra coccole e chiacchiere è un must che non passa mai di moda!

Sono sempre più le coppie che decidono di non sposarsi in chiesa, ma quanto costa sposarsi in comune?

Il rito in comune ha sicuramente una serie di importanti vantaggi, innanzitutto in termini di costi: chi voglia ufficializzare la propria unione può farlo con una spesa davvero minima, mentre chi voglia un ricevimento con amici e parenti, avrà il vantaggio di poter personalizzare il proprio giorno speciale in toto, dalle promesse di matrimonio alla marcia nuziale.

Sposarsi in Comune a Napoli – cosa serve

Per sposarsi in comune bisogna recarsi presso l’Ufficio di Stato Civile per ottenere tutti i documenti necessari: per sposarsi in comune bisogna disporre di atto di nascita e certificato contestuale comprensivo di residenza, stato di cittadinanza e stato libero. Questi documenti servono a verificare che il l’unione sia libera da vincoli e che il matrimonio abbia validità contrattuale.

Una volta presentati i documenti necessari si potranno avviare le pubblicazioni che saranno quindi apposte alla porta della Casa Comunale per 8 giorni, al termine dei quali si attenderanno altri 3 giorni per possibili opposizioni.

Successivamente alle pubblicazioni ci sono 180 giorni entro cui la coppia si impegna a sposarsi e ad ufficializzare la propria unione.

Sposarsi in comune – costi

I costi per il matrimonio in comune sono quelli previsti dalla burocrazia e relativi principalmente alle marche da bollo. Sono previste 1 o 2 marche da bollo da 14,62 euro. Se i coniugi sono residenti nello stesso comune dove avverrà poi il matrimonio, basterà un’unica marca da bollo, se gli sposi sono residenti in comuni differenti ne serviranno due. Una marca da bollo dello stesso costo dovrà essere aggiunta se si decide di sposarsi in un comune di residenza differente da quelli di entrambi gli sposi.

Piccole accortenze: se uno dei due sposi è divorziato o vedovo bisognerà aggiungere dei documenti a quelli sovracitati. Se divorziato, l’interessato dovrà presentare la copia dell’atto di matrimonio precedente e la rispettiva sentenza di annullamento. Se vedovo, invece, bisognerà allegare il certificato di morte del coniuge.

Sposarsi in comune sembra davvero alla portata di tutti, anche se molti conservano il sogno di condividere il proprio giorno speciale con i propri cari in un’ambientazione magica e con una cerimonia cucita sui propri desideri. A Villa del Vecchio Pozzo ospitiamo matrimoni con rito civile: la bellezza delle proprie promesse in una location raffinata immersa nella natura.

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Il matrimonio con rito civile sta diventando pian piano il sogno di tante future spose. Per organizzare un matrimonio civile, però, bisogna essere a conoscenza di procedure e meccanismi burocratici indispensabili per il tanto atteso lieto fine. Ogni comune ha le sue regole, ma ce ne sono alcune piuttosto generali. Noi partiamo dalla bella terra partenopea, patria di memorabili canzoni d’amore e paesaggi che sono indelebili nel nostro immaginario romantico… Dunque, come organizzare un matrimonio civile a Napoli?

Il matrimonio civile non può essere celebrato ovunque, bisogna informarsi bene e optare per strutture che dispongano dell’autorizzazione del comune, altrimenti il matrimonio non potrà essere validato. Le location per matrimoni civili a Napoli vanno considerate come un’estensione della sala del comune, ma badate: se il vostro sogno è un rito civile celebrato sulle onde, sappiate che i matrimoni celebrati sulle navi da crociera NON hanno valore legale. Quindi, se il vostro sogno è sempre stato quello di sposarvi con la brezza marina e il dolce brusio del mare, prima spostatevi civilmente e (se proprio ci tenete) rinnovate le vostre promesse con un rito simbolico di fronte agli Ufficiali di Bordo.

Sempre più matrimoni a Napoli avvengono con rito civile, e questo perché, a differenza delle cerimonie tradizionali, che hanno un regime abbastanza fisso circa le modalità di rito e ricevimento, il matrimonio civile permette di dare ampio spazio alla personalità e ai desideri degli sposi. Al momento dei giuramenti si possono scambiare delle promesse scritte di proprio pugno, o scegliere le composizioni dei vostri poeti preferiti per giurare amore al vostro compagno/a. Tutto, nel matrimonio con rito civile, può essere personalizzato: anche la marcia nuziale potrà avere la forma della canzone del vostro primo bacio, o della colonna sonora del primo “ti amo”.

Cosa fare per organizzare un matrimonio civile a Napoli

Le scelta diffusa tra le giovani coppie di sposarsi con rito civile è anche dovuta alla maggiore rapidità e al notevole risparmio di questo tipo di cerimonia rispetto a quella classica. Per il vostro matrimonio civile a Napoli avrete bisogno dei seguenti documenti:

• marca da bollo per le pubblicazioni di matrimonio: se gli sposi sono residenti nel comune di riferimento le pubblicazioni avranno il costo di 16 euro per la marca da bollo. Nel caso in cui uno dei due sposi non sia residente nel comune di riferimento, le marche da bollo da pagare sono due;
• la richiesta deve essere fatta personalmente dagli stessi sposi, o in casi eccezionali da un terzo, munito di procura speciale;
• gli sposi hanno l’obbligo di dichiarare le seguenti informazioni: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e cittadinanza, stato libero, assenza di parentela, assenza di interdizione mentale e assenza di condanne al momento della dichiarazione.

In  caso vi vogliate sposare in una delle sale messe a disposizione dal comune, dovrete aggiungere al piccolo costo della/e marche da bollo, il costo per l’affitto della sala comunale: in determinate date (in quasi tutti i comuni) non vi costerà nulla, in altri giorni potrebbe costarvi un prezzo che generalmente oscilla tra i 100 e i 400 euro.

Documenti per il matrimonio civile a Napoli

Al momento di andare in comune con la vostra dolce metà dovrete presentarvi muniti di documenti di riconoscimento, atti di nascita e codici fiscali.

Lo stesso comune vi darà un questionario da compilare, alla consegna del quale viene emesso un tagliando per il ritiro del nulla osta.

Disbrigate queste pratiche dovrete solo aspettare che il comune esponga la pubblicazione (oggi ci sono anche le pubblicazioni online) che saranno affisse per 8 giorni al termini dei quali verrà rilasciato il nulla osta definitivo che certifica l’autorizzazione del matrimonio.

Se uno degli sposi abita in un comune differente, bisognerà chiedere la pubblicazione anche nell’altro comune, che a sua volta affiggerà le pubblicazioni per 8 giorni.

Il matrimonio potrà svolgersi anche in un terzo comune, a condizione però che  che tutta la documentazione venga trasmessa al comune che si è scelto per il proprio matrimonio civile.

A questo punto il matrimonio dovrà essere svolto nelle sale comunali o in una location per matrimonio civile autorizzata appartenente al comune.

Location per matrimonio civile Napoli

Napoli è una città privilegiata: offre panorami mozzafiato e scorci di incredibile romanticismo che fanno da cornice perfetta a un matrimonio civile. Bisogna optare per location eventi che dispongano del permesso sovra-citato rilasciato dal comune, ma una volta fatta un’accurata ricerca, vi accorgerete di alcuni evidenti vantaggi del celebrare il vostro matrimonio a Napoli con rito civile: del resto questa scelta vi permette di organizzare cerimonia e ricevimento nello stesso luogo.

A Villa del Vecchio Pozzo, sulla collina di Posillipo, ospitiamo matrimoni con rito civile. La nostra Villa è la location ideale per una cerimonia all’aperto: immersa in un rigoglioso giardino, la Villa ha già ospitato molte unioni civili suggellate all’ombra del nostro pergolato di limoni. Uno scenario che offre sia uno spazio per la cerimonia di forte impatto, sia sale interne ed esterne dove ospitare il ricevimento.

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